I cachi o li ami o li odi. Oppure fai come me: da bambina ne mangiavo a chili, poi crescendo ho smesso anche di assaggiarli.
Quest’anno però, una volta visti sugli scaffali dei supermercati, ho voluto riprovare. Mi sono detta che se mi piacciono il polline, la polvere di maca e i datteri, avrebbero potuto piacermi anche i cachi.
E così ne ho portati a casa una vaschetta da quattro.
Il primo l’ho assaggiato subito e non mi ha conquistato: il sapore era buono ma la sensazione che lasciava in bocca era strana. Ma poi mi hanno spiegato che dipendeva dal caco ancora non perfettamente maturo.
Ho lasciato che maturassero.. ed è finita che mi sono ritrovata in frigorifero ancora due cachi da consumare.
Ma come? In un dolce? Mangiato semplicemente al cucchiaio?
Ho deciso di privarlo della buccia, frullarlo e farci una purea. E aggiungerla al porridge, che così diventa più dolce e fa ancora più bene.
Sì, perché saranno anche difficili da apprezzare per molti, però i cachi sono ricchi di potassio, di fibre e di vitamina A, C ed E. Apportano benefici alla pelle, all’intestino e ha poteri antinfiammatori e depurativi.
Questa mattina, con tutta la calma che solo la domenica sa dare, ho preparato un porridge con i colori e i sapori dell’autunno, aggiungendoci latte di riso, purea di cachi, nocciole e tanta cannella.
La ricetta è così facile e veloce che non potevo aspettare a scriverla.
Ingredienti:
50 gr di avena
150 ml di latte di riso
1/2 caco
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di miglio soffiato
1 cucchiaio di bacche di Goji
1 manciata di nocciole
acqua q.b.
Procedimento:
– Mettete l’avena in una scodella e aggiungeteci circa 1 bicchiere di acqua per farla rinvenire. Fate riposare per almeno 10 minuti.
– Intanto procuratevi gli altri ingredienti e preparate la purea di caco semplicemente frullandolo dopo averlo privato della buccia esterna.
– Quando l’avena avrà completamente assorbito l’acqua, mettetela in un pentolino, poi aggiungete il latte di riso e la cannella. Fate cuocere a fuoco lento per un paio di minuti, girando continuamente.
– Versate il porridge in una tazza, poi completatelo con la purea di cachi, le nocciole, il miglio e le bacche di Goji.
Gustatelo ancora caldo.
I miei consigli:
– Frullate un caco intero e la purea che vi avanza conservatela in frigorifero per al massimo 24 ore. Potete mangiarla semplicemente così com’è, oppure aggiungerla al gelato o ancora spalmarla su una fetta di pane integrale con della ricotta.
– Se il porridge vi sembra avere un sapore ancora troppo amaro nonostante il caco, potete dolcificarlo ulteriormente con un cucchiaino di miele o di sciroppo d’acero.