“Elisa, fai fuori le due melanzane che sono in frigo!”.
Da questo messaggio di mamma ho avuto l’idea per questa ricetta.
Mentre lei era via, non solo è toccato a me riempire il frigo, ma anche svuotarlo.
Un fatto che non sopporto è buttare le cose, soprattutto se si tratta di alimenti. Non mi piace sprecare nulla, quindi se c’è qualcosa prossimo alla scadenza lo uso il prima possibile.
Mi capita con uova, yogurt, frutta, formaggi: i classici cibi di cui fai la scorta ma poi restano li.
Mai una volta che mi scadessero biscotti, gelati e cioccolato.. chissà perché!
Questa volta è stato il turno delle melanzane, con cui ho preparato d’eliziose polpette vegetariane.
Di solito mangio quelle di mamma, classiche, con uova, carne e pangrattato. Ma quelle che ho preparato io si sono rivelate una validissima alternativa.
Milano continua a riempirsi di locali vegetariani e vegani; i menu dei ristoranti “carnivori” lasciano spazio a nuove proposte senza derivati animali e anche i fast food più famosi si adattano alle nuove tendenze alimentari.
Sia chiaro: il vegetarianismo (vedi anche vegeterismo o vegetarianesimo) e il veganismo non sono nati ieri, ma certamente qui non hanno mai riscosso così tanta attenzione. Chi rientra nella prima categoria non mangia carne e pesce; chi rientra nella seconda esclude dalla propria dieta tutti i derivati animali (uova, latte, miele ecc.). I motivi di queste scelte sono tanti, diversi e perfettamente comprensibili e non ho intenzione di elencarli o di approfondirli: le discussioni a riguardo sono già innumerevoli.
Io dico solo che ognuno mangia ciò che vuole: io sono la prima che non sposerebbe mai questa scelta, ma sostengo a gran voce che eliminare alcuni alimenti dalla propria dieta non significhi rinunciare a mangiare cose buone.
Questo piatto ne è la conferma.
Per fare le polpette vegetariane ho usato melanzane, ricotta, farina integrale, formaggio grattugiato e poco altro. Il risultato è stato sorprendente: sono piaciute anche a fratello, che ne ha mangiata una ancora calda, e a sorella, che come me le ha portate in ufficio per pranzo.
Sane e saporite, queste polpette piacciono ai grandi più golosi e ai bimbi più scettici.
Leggere, senza olio, burro e uova, sono una valida alternativa per chi è a dieta o per chi ha intolleranze.
Semplici e veloci, possono essere preparare in anticipo e mangiate a temperatura ambiente.
Ingredienti (per circa 12 polpette):
2 melanzane grandi
150 gr di ricotta
50 gr di farina integrale
4 cucchiai di formaggio grattugiato
6 foglie di basilico
sale, pepe, prezzemolo q.b.
Procedimento:
– Lavate le melanzane, privatele delle estremità e tagliatele in 4. Poi tagliate a metà i pezzi ottenuti.
– Versate le melanzane in acqua bollente e leggermente salata, e lasciatele cuocere per 15 minuti.
– Scolatele, lasciatele in uno scolapasta e copritele con un piatto, così da rimuovere l’acqua in eccesso.
– Una volta tiepide, tritate le melanzane con un coltello, anche in modo grossolano.
– Trasferite la verdura in una ciotola capiente, poi unite la ricotta e il basi e aggiustate di sale e pepe.
– Sminuzzate basilico e prezzemolo e aggiungeteli al composto. Mescolate il tutto.
– A questo punto aggiungete anche la farina e il formaggio grattugiato (potete usare pecorino, grana o quello che più preferite) e mescolate ancora.
– Accendete il forno a 200°C, intanto foderate una teglia con un foglio di carta forno.
– Aiutandovi con due cucchiai formate le polpette e disponetele sulla teglia. Il numero di polpette dipenderà dalla loro grandezza.
– Infornate e fate cuocere per 30 minuti circa, fino a che le polpette saranno belle dorate.
N.B. metà cottura giratele tutte, per evitare che la parte inferiore si cuocia troppo.
Lasciatele raffreddare e poi gustatele come invitante appetizer o gustoso secondo piatto.
Il giorno dopo sono ancora più buone e sono perfette per la pausa pranzo.
I miei consigli:
– La cottura dipende anche dalla grandezza delle polpette: più sono grosse e più dovranno restare in forno, altrimenti l’interno rimarrà crudo.
– Provate a sostituire le melanzane con le zucchine, per avere polpette ugualmente buone.