Tornare in cucina significa tornare a scrivere.
Perché ho bisogno di segnarmi le ricette, conservare le foto e fare ordine.
Altrimenti mi ritrovo a perdere pezzi, a voler rifare quel plumcake che è venuto così buono ma a non sapere più come lo avevo preparato. O a voler condividere la ricetta con chi mi chiede come si fa la pizza e dover copiare e incollare gli stessi commenti.
Avevo pensato di scriverle, di appuntarle su un quaderno di ricette, alla vecchia maniera.
Ma in casa nuova ho soltanto un’agenda per l’ufficio (che ora è diventato il mio salotto); i post it con cui Matte e io ci scriviamo cose e ce le lasciamo in giro; le buste delle bollette da pagare o delle pubblicità, che io ancora non mi spiego come sia possibile mandarle per posta.
E ho soltanto una penna, che se si scarica quella mi tocca passare alla matita senza punta o al pennarello indelebile che si sta scaricando a furia di scrivermi gli allenamenti da fare.
No, nessuna soluzione mi sembrava abbastanza sensata.
E allora ho pensato al blog, a quando scrivevo almeno una volta a settimana. Di quando il tempo lo usavo per impastare, fare foto, appuntare ricette e pubblicare articoli.
Foodelizioso. Rimasto silente per due anni.
Due anni di tante cose e soprattutto di Crossfit, un nuovo hobby-passione-stile di vita che mi ha rubato, o meglio: a cui ho dedicato, tantissimo tempo.
E due anni in cui tra lavoro, dieta, una casa da comprare e poi da arredare e ora da gestire, il tempo per il blog era assolutamente introvabile.
Poi succede che arriva lo stop. Di tutto e di tutti (o quasi). Inaspettato, improvviso, impensabile. Uno stop pesante per tutto e per tutti.
Che ci costringe a stare a casa. E allora ci si re-inventa.
Si lavora in un modo diverso, per chi è fortunato e può lavorare da casa.
Si fa allenamento in maniera diversa, purché ci si alleni.
Si scoprono nuove passioni o si riscoprono quelle messe da parte.
E allora torno al blog.
Torno a raccogliere un po’ di ricette. Quelle che ho fatto negli ultimi mesi, nella mia nuova casetta, col mio nuovo forno.
La prima ricetta da ricordare è quella dei tortini al cioccolato – rigorosamente fondente – dal cuore morbido.
Negli ultimi mesi li ho già fatti tre volte. Sono facilissimi e velocissimi da fare, ottimi per concludere una cena in famiglia, in coppia, e in questo periodo anche da soli.
INGREDIENTI per circa 4 tortini
120 gr di cioccolato fondente 80%
80 gr di burro
80 zucchero
20 gr di farina 00
2 uova
zucchero a velo q.b
cacao q.b
Materiale particolare
pirottini in alluminio
PROCEDIMENTO
– Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente insieme al burro. Poi togliete dal fuoco e fate raffreddare.
– Quando il composto è a temperatura ambiente, aggiungete lo zucchero e mescolate con una frusta.
– Aggiungete le uova e mescolate ancora. Infine versate anche la farina e con la frusta amalgamate il tutto.
– Accendete il forno a 180°, modalità statico.
– Imburrate i pirottini e spolverateli col cacao (invece che con la classica farina).
– Versate il composto nei pirottini, lasciando almeno un dito di distanza dal bordo.
– Infornate e lasciate cuocere per 10 minuti. Controllate la cottura con uno stuzzicadenti: non deve uscire asciutto, ma nemmeno tutto sporco di cioccolato. Due/tre centimetri possono bastare.
Ogni forno però è diverso, quindi regolatevi con il primo tentativo: le volte successive potreste allungare o ridurre leggermente il tempo di cottura.
– Lasciate intiepidire due minuti, poi sformate i tortini direttamente sui piatti da portata. Decorate con zucchero a velo e servite ancora caldi.
NOTE
– Potete accompagnare i vostri tortini con una pallina di gelato al fiordilatte o vaniglia, con panna montata o con una salsa ai frutti di bosco o fragole.
– Se i tortini devono essere mangiati anche da bambini, scegliete un cioccolato fondente meno forte o usate un mix di cioccolato al latte e fondente.