Ho fatto un dolce al cucchiaio.
Io che al ristorante scelgo sempre le torte più caloriche.
Io che non amo budini, crème caramel e panna cotta (ma, intendiamoci!, se ci sono, me li mangio comunque).
Io che se non mi sporco le mani di farina non sono contenta.
Io ho fatto un d’elizioso dolce al cucchiaio.
Un dolce facile, veloce, fresco. Un dolce semplice ma esageratamente buono. Un dolce estivo e colorato.
Sotto: una leggera e speziata crema pasticcera, sopra: fette di pesca caramellate nello zucchero di canna.
Tante volte ho preparato la crema pasticcera classica, ma questa volta, al posto della scorza di limone, ci ho aggiunto lo zenzero. E ho dato vita a una variante originale e sorprendentemente buona.
Lo zenzero è una pianta erbacea, originaria dell’Estremo Oriente, largamente impiegata anche nelle cucine occidentali e negli ultimi anni rivalutata anche in quelle nostrane.
Lo zenzero è usato per condire carni e verdure, per arricchire centrifughe ed estratti, per preparare tisane ed infusi. Le sue proprietà benefiche sono innumerevoli: stimola la digestione e il metabolismo, ha potere antinfiammatorio e antiossidante, aiuta a combattere tosse e raffreddore ecc.
Eppure, probabilmente, molti di voi lo conoscono grazie ai gingerbread, classici biscotti natalizi allo zenzero (Zenzy in Shrek, per capirci) preparati nelle cucine di mezzo mondo durante il pomeriggio del 24 Dicembre da mamme e bambini. Alcuni invece potrebbero averlo assaggiato candito, scovato fra le bancarelle di fiere o feste di paese. Altri ancora magari lo conservano in boccetta, in polvere, nella dispensa di casa e, come me, non lo usano mai.
Fino a ieri, anche il mio rapporto con lo zenzero si limitava a questo.
Poi però mi sono ricordata di aver comprato, mossa dalla mia cronica incapacità di rispettare la lista della spesa, un paio di rizomi di zenzero fresco. Il rizoma è il termine tecnico per indicare le radici dello zenzero, ovvero le parti della pianta che troviamo al supermercato, fresche o essiccate.
Quando ho sbucciato una radice e ne ho grattuggiato una parte sulle pesche, è scattata la scintilla, complici il profumo inebriante che ricorda il limone, il colore acceso e il sapore pungente di questa magica spezia.
In quel momento mi è balenata in testa l’idea di farci un dolce.
Ingredienti (per due coppe):
Per la crema
250 ml di latte fresco
50 gr di zucchero semolato
2 tuorli
2 cucchiai di maizena
1/2 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
Per la decorazione
1 pesca grande
2 cucchiai di zucchero di canna
Procedimento:
Per la crema
– In una piccola casseruola versate il latte, poi grattuggiate la radice di zenzero quanto basta per riempire la metà di un cucchiaino circa.
– Aggiungete lo zenzero grattugiato al latte, poi accendete il fuoco a fiamma bassa e fate sobbollire il latte.
– Intanto in una ciotola capiente sbattete con una frusta (elettrica o meno) i due tuorli insieme allo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
– Togliete il latte dal fuoco e lasciate un attimo a raffreddare.
– Al composto di uova e zucchero aggiungete due cucchiai di maizena (non troppo colmi) e incorporatela bene.
– Versate poi, nella ciotola, il latte ancora tiepido e mescolate tutto.
– Rimettete il composto nella casseruola e lasciatelo cuocere a fiamma bassa per qualche minuto, mescolando continuamente per evitare che si formino grumi.
– Quando la crema si sarà addensata e avrà assunto il classico giallo, toglietela dal fuoco.
– Trasferitela in una ciotola e copritela con pellicola trasparente, direttamente a contatto con la crema.
– Lasciate raffreddare.
Per la decorazione
– Lavate la pesca e tagliatela a fette abbastanza sottili.
– In una padela antiaderente mettete due cucchiai di zucchero e le fette di pesca; fate caramellare a fuoco dolce per qualche minuto, facendo dorare entrambi i lati delle fette.
– Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Per la composizione
– Scegliete un bicchiere ampio, una coppa (magari coi bordi trasparenti) e versateci 3/4 cucchiai di crema e livellate bene.
– Poi disponete le fette di pesca caramellata sovrapponendole l’una con l’altra, procedendo dall’esterno verso l’interno.
– Fate riposare in frigorifero almeno un paio di ore prima di servire.
Queste coppe possono essere preparate in anticipo e sono ottime per concludere una cena d’estate.
I miei consigli:
– Provate a sostituire le pesche con altra frutta: prugne o albicocche caramellate o frutta fresca a piacere (fragole, lamponi, kiwi ecc.).
– Per rendere più golose le coppe di crema aggiungete sul fondo biscotti o amaretti sbriciolati.
– La pellicola trasparente a contatto con la crema serve a evitare che si crei una patina fastidiosa.